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Martedì

22 Novembre 2011

Sezione Nazionale

pag. 35

Belle & brave A comandare sono le ragazze


PADOVA Belle, brave e anche imbattibili. Lo sport padovano al femminile sta vivendo un momento magico: le nostre squadre di basket, hockey prato, pallamano, pallanuoto e rugby sono ai vertici. Cominciamo dal basket padovano, rosa come non mai. Sono due formazioni femminili a tenere alto il nome di Padova nel basket che conta. Senza squadre di vertice (i maschietti si accontentano al massimo della Divisione Nazionale C, quinto campionato italiano), l'attenzione è tutta puntata sul Fila San Martino di Lupari, alla quarta stagione in A/2 femminile. La squadra allenata da Jacopo Lodde sta vivendo un momento sensazionale: domenica ha battuto la capolista Bologna nel tempio sacro del PalaDozza e ora è per la prima volta nella storia al comando del campionato. «Passo su passo siamo arrivati fino a qui - racconta coach Lodde - Il primato in classifica è solo il crescere di un intero movimento. Rispetto agli anni scorsi abbiamo aumentato gli allenamenti, affinato la metodologia di lavoro, professionalizzato l'organizzazione della società. E aumentato il bacino di tifosi: a Bologna domenica avevamo decine di bimbi del minibasket: che brividi!». Le Lupe puntano almeno al secondo posto del girone d'andata: «Se così fosse al 6 gennaio, ci guadagneremmo la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia - continua il tecnico - Forse il salto di categoria è troppo al momento, ma la coppa nazionale è alla portata». Il made in Padova di successo delle Lupe passa anche attraverso le due gemelle Caterina e Francesca Dotto, native di Camposampiero e ormai colonne delle nazionali giovanili. Ma non è solo il Fila a regalare sorrisi. Nel girone veneto della B Nazionale, dopo sei turni, è ancora imbattuto il Basket Rosa Petrarca di coach Luca Scarpa: la squadra vince e convince e, seppur sia ancora troppo presto, fa ben sperare per questa stagione. E veniamo alla pallanuoto. A un punto dalla vetta del campionato e tra le otto squadre europee rimaste in corsa in Coppa Len: per il Beauty Star è un momento esaltante. I successi della prima squadra sono in realtà figli di un lavoro che parte da lontano e che ha pochi emuli in Italia: «Ne siamo orgogliosi: tra le società della serie A/1 femminile, il Plebiscito è l’unica a essere presente in tutte le categorie del settore giovanile, dall’acquagol all’under 19, passando per under 13, 15 e 17» ricorda il direttore sportivo Andrea Barzon. I nove scudetti conquistati negli ultimi anni dalle formazioni del vivaio parlano da soli e servono a chiarire che in tempi di difficoltà economiche a garantire il futuro saranno direttamente le giovani fatte crescere in casa. Ragazze come Laura Teani, le gemelle Savioli, Laura Barzon, Letizia Lascialandà e Sara Dario, da tempo nel giro delle nazionali di categoria e del Setterosa. Nel volley manca una squadra di vertice in grado di rappresentare in serie A la terza città in Italia per numero di tesserate. Nelle meno costose categorie cadette, però, le rappresentanti padovane si stanno ben comportando: le due matricole della B/1, Old England Vispa e Amat Padova sono al momento terza e quarta in classifica, in corsa per i playoff. Stesso discorso per il Fratte, quinto in B/2. Nell’hockey prato. In testa e imbattuto in serie A/2. Per il Cus Padova l’annata appena incominciata presentava diverse insidie, in particolare occorreva rimotivare il gruppo dopo la rinuncia alla serie A/1 conquistata sul campo l’anno scorso. «Una decisione presa per ragioni di costi – spiega Marisa Galuppo, segretario generale della polisportiva e delegato provinciale della federazione – Ma credo che se si dovesse ripetere la stessa situazione al termine del campionato, stavolta non faremmo marcia indietro». Nella pallamano dopo aver sfiorato la promozione in A/1 nella passata stagione, il Mestrino Valle Autotrasporti ci riprova anche quest’anno: è al momento secondo in A/2 e continua a sfornare giocatrici nell’orbita azzurra, come Gaia Zuin, in questi giorni impegnata proprio a Mestrino nel campionato del Mediterraneo. Infine le Valsugana Girls alla conquista del rugby femminile italiano. Dopo due anni di rodaggio, le biancazzurre di Altichiero veleggiano nelle zone alte del campionato di serie A. Allenate da Roberta Giraudo e guidate dal capitano della nazionale Paola Zangirolami, le giovani padovane del Valsugana sono seconde dietro le campionesse d'Italia del Benetton Treviso. Nicola Cesaro Simone Varroto Diego Zilio