Lunedì

12 Marzo 2012

Edizione Padova

pag. XXXII

 

 

 

 DIVISIONE NAZIONALE C

Ko a Cormons nel supplementare dopo avere condotto per trequarti di gara

Itel, la beffa finale sponsor gli arbitri

Secondo stop consecutivo per il Cittadella che a Trieste
con la Servolana non riesce a completare la rimonta


OFM LUSSETTI TRIESTE  95
BORGO SAN MARCO        73
 

SERVOLANA TRIESTE: Furlani, Dagnello 28, Zornada 6, Mariani 2, Giannotta 3, Pozzecco 20, Palombita 12, Bocchini 8, Godina 13, Cacciatori 3. All. Trani (tl 13/16).
      BASKET CITTADELLA: Baracchini 8, Cominato 4, Pegoraro 2, Gobbo 6, Bertaggia 9, Zandonà 17, Beda 9, Bonamigo 5, D'Onofrio 12, Spader 1. All. Augusti (tl 13/20).
      Arbitri: Figus Udine e Rivron di Gorizia.
      Parziali: 31-23, 47-42, 70-59.
      Note: uscito per 5 falli Godina (38').

     
 
(r.a.) Dopo quello di una settimana fa con Venezia, che aveva messo fine alla lunga serie positiva, arriva un altro stop per il Borgo San Marco, nella prima delle due difficili trasferte consecutive a Trieste. La partita con la Servolana è stata un pò la fotocopia della gara di andata, con Cittadella costretta a inseguire per tre quarti e poi staccata definitivamente nell'ultimo.
      Sin dall'inizio, infatti, i padroni di casa prendono le redini del match, affidandosi alla giovane ala Andrea Dagnello, autore di ben 12 punti nei primi 3'(12-6). Già nel secondo quarto Trieste sembra poter scappare via (40-26 al 13'), e invece gli ospiti, guidati da un ottimo Zandonà (17 punti e 11 rimbalzi), riescono più volte a riavvicinarsi. In due frangenti Bertaggia e D'Onofrio riportano addirittura lo svantaggio a 2 sole lunghezze nel terzo periodo, ma manca sempre il guizzo per operare il sorpasso. Al 35'Cittadella è ancora a -9 (76-67), ma qui arriva un break di 17-1 che manda in archivio l'incontro una volta per tutte.
      Le difficoltà che stanno attraversando le dirette concorrenti, in ogni caso, permettono ai gialloblù di conservare il proprio posto nella griglia play off virtuale. Ma ora la pausa arriva al momento giusto, il Borgo San Marco cercherà di sfruttarla per migliorare la condizione di qualche acciaccato e per ritrovare lo slancio. 

 

ALBA CORMONS      93
ITEL LIMENA            84


      ALBA BASKET: Franz 29, Quargnal 5, Cucut 15, Geremini ne, Franco 14, Coceani 6, Simcic 1, Muz ne, Raccaro 13, Biasizzo 10. All. Cittadini (tl 13/23).
      LIMENA: Vit 23, Schievano 10, Tasca 10, Nanti 25, Volpato ne, Ortolan 6, Lovisetto 10, Padovan ne, Bozzolan ne. All. Rebellato (tl 10/23).
      Arbitri: Andretta e De Biase di Udine.
      Parziali: 12-23, 26-42, 51-64, 75-75.

Drammatica e (probabilmente) immeritata sconfitta per l’Itel a Cormons, superata nel supplementare in una bolgia che ha intimidito gli arbitri e beffato Limena, dopo che la squadra gialloblù aveva raggiunto il +18 nel corso del secondo periodo e che ancora al 30’ poteva contare su un vantaggio di 13 punti.
      Pur prostrata dagli infortuni (Volpato ha due microfratture alla caviglia, stagione forse finita) e ridotta a un roster di soli 9 giocatori, Limena ha giocato una grande gara per tre quarti, supportata da una serata di ottima vena di Nanti nel tiro da 3, dal solito Vit e da una prova davvero encomiabile di Schievano.
      L’Itel partiva a razzo, sorprendendo i padroni di casa e chiudendo sul +11 la prima frazione. E non era finita, perché con un parziale di 9-2 in apertura del secondo quarto si ritrovava sul 14-32 (massimo vantaggio). La reazione dei friulani non produceva praticamente nulla, che pagavano il nervosismo con un tecnico a Cucut e Limena andava al riposo sul +16.
      Questo vantaggio veniva mantenuto per quasi tutto il terzo periodo, solo nel finale i padovani concedevano qualche rimbalzo offensivo di troppo e Cormons recuperava qualcosa. Ma i 13 punti sembravano ancora un buon margine, solo che il metro arbitrale cambiava radicalmente sotto la pressione di proteste continue dei locali e di un pubblico scatenato; Limena accusava la stanchezza e subiva la rimonta, anche per troppi errori dalla lunetta. Nell’overtime, sull’85-84 Cocut metteva due triple che schienavano i gialloneri; ma come detto ci sono molte ombre su questo esito finale.