Mercoledì

7 Marzo 2012

Sezione Padova

 

 

 

 

 

Rosa Petrarca e Thermal, scatta l’orologio


PADOVA. Terminata la regular season, il campionato di B Nazionale femminile si appresta a disputare la fase a orologio, a cui partecipano anche Rosa Petrarca e Thermal Abano, le due padovane del girone C.

Dal prossimo weekend, le nostre squadre giocheranno altre quattro giornate per determinare gli accoppiamenti in vista dei concentramenti nazionali, che mettono in palio la serie A/2.

Il Basket Rosa, giunto al terzo posto, incontrerà San Bonifacio, Montecchio, Alpo e Cestistica Rivana. Le aponensi, arrivate penultime, affronteranno invece Vicenza, Sarcedo, Lugagnano e Alpo.

Una formula «cervellotica» - come l’hanno definita gli stessi addetti ai lavori - che ha alimentato perplessità e polemiche. E i diretti interessati non l’hanno certo mandata a dire. Paolo Cavallini, presidente della Thermal, che ha appena tesserato il pivot Francesca Boldrin (’81), punta il dito contro le astruse normative: «Non so chi abbia ideato queste disposizioni. Ma probabilmente la federazione stravolge ogni anno i regolamenti perché ha bisogno di fondi».

E, come se non bastasse, sono previsti anche altri concentramenti, sulla base della classifica stilata dalla fase a orologio, per le ammissioni al nuovo campionato di sviluppo 2012-13. Intanto, però, «rischiamo di perdere la nostra posizione in graduatoria scontrandoci con le formazioni più forti del girone – sbotta Aldo Pavan, dirigente del Rosa Petrarca – Per assurdo, è favorita Riva del Garda che ha ottenuto un quinto posto. Bisognerebbe chiedersi chi è il “genio” che ha concepito questa formula. È chiaro l’intento di far giocare più partite possibili per rimpinguare le casse federali. Tra tasse gare, medico di servizio e ambulanza, un incontro costa minimo 200 euro. Di questo passo, nessuno s’iscriverà più a questo tipo di competizioni».

Mattia Rossetto