Domenica

15 Gennaio 2012

Edizione Padova

pag. XXXII

 

 

 

BASKET Avvincente derby ieri sera a Limena: la spunta la squadra di Augusti dopo un supplementare

Cittadella, continua la striscia

In serie A2 femminile, il Fila San Martino si impone con facilità sulle sarde della Virtus Cagliari


FILA SAN MARTINO-VIRTUS CAGLIARI   59-33

BASKET SAN MARTINO: Borsetto 6, F. Dotto 17, Pegoraro 2, C. Dotto 9, Cattapan 11, Stoppa 4, Sandri 6, Ferri, Stjarnstrom 4, Sbrissa. All. Lodde (tl 4/8).
      VIRTUS CAGLIARI: Nicolini 12, Dettori 2, Fava 3, Rulli 5, Mastio, Piana ne, Costa 5, Meloni 2, Beato, Passon 4. All. Fioretto (tl 11/15).
      Arbitri: Asnaghi di Como e Foti di Milano.
      Parziali: 9-11, 36-20, 49-27.
      Note: nessuna uscita per 5 falli. Tiri da 2: San Martino 17/45, Cagliari 11/31. Tiri da 3: San Martino 7/20, Cagliari 0/3. Rimbalzi: San Martino 45 (24+21), Cagliari 22 (20+2). Assist: San Martino 13, Cagliari 3.

Dura un solo quarto la partita tra San Martino e Cagliari, poi le Lupe danno spettacolo e vanno a prendersi una vittoria che vale l'aggancio al terzo posto in classifica. Lo scontro al vertice di domenica prossima a Milano sarà sicuramente una gara di diverso tipo, ma con un Fila così sognare è lecito.
      Eppure l'avvio delle giallonere è piuttosto timido, e ricorda da vicino quello di una settimana fa con Biassono. Addirittura nei primi 9' arriva un solo canestro dal campo per le giocatrici di casa, che comunque non accusano mai un ritardo superiore alle 4 lunghezze. Completamente diversa la musica nel secondo periodo: bastano appena 2' al Fila per raddoppiare il fatturato del primo quarto e scappare via (18-11), grazie ai canestri di una Cattapan finalmente ispirata. E quando Cagliari accenna una reazione e si riavvicina sul 23-18, le Lupe mostrano tutto il meglio che hanno da offrire: per quasi 2' le sarde non riescono neppure a varcare la metà campo, e subiscono una serie impressionante di furti che si traducono in un fulmineo 11-0, che di fatto chiude con netto anticipo la contesa.
      Al rientro dopo l'intervallo ci si chiede se Cagliari avrà la forza per riaprire l'incontro, ma la risposta è immediata e la fornisce Francesca Dotto, che impiega 5 secondi per il primo recupero e canestro in contropiede. È sempre lei, con l'ennesimo e implacabile arresto e tiro da centro area, a firmare poco dopo il 40-20, e la partita ormai è in ghiaccio. Così a fine gara è festa grande, con le stesse giocatrici a ballare al centro del campo insieme ai bambini del minibasket sulle note del tormentone brasiliano "Ai se eu te pego".

 

ITEL LIMENA-BORGO SAN MARCO76-84 (dts)

ITEL LIMENA: Vit 6, Schievano ne, Tasca 2, Nanti 15, Volpato 18, Boldini ne, Fagiuoli, Ortolan 11, Lovisetto 11, Meggiato 13. All. Rebellato. Tl: 11/14.
      BORGO SAN MARCO CITTADELLA: Baracchini ne, Cominato 19, Pegoraro 6, Gobbo, Bertaggia 3, Zandonà 17, Beda 7, Bonamigo 4, D’Onofrio 18, Basso. All. Augusti. Tl: 28/35.
      Arbitri: Fasoli e Basso di Verona.
      Parziali: 25-26, 36-36, 52-53, 74-74.
      Note: spettatori 250. Uscito per 5 falli: Tasca (35’). Antisportivo a Volpato (25’), tecnico a panchina Limena (26’). Tiri da 3: Limena 7/25, Cittadella 6/21.

     
 
Ci è voluto un supplementare al Borgo San Marco per espugnare il palazzetto "Ilaria Alpi" a Limena. Una partita drammatica, intensa e combattuta, certamente condizionata da un serio infortunio a Luca Vit in uno scontro di gioco nel finale del primo quarto. Ma a parte ciò, il successo del Cittadella è legittimo, e allunga la sua striscia positiva a quattro vittorie nelle ultime cinque partite. Per Limena è un passo falso grave, ma soprattutto preoccupano le condizioni di Vit, che ha riportato una contusione al coccige, sulla cui gravità ne sapremo di più nei prossimi giorni.
      Il match è stato giocato sul piano di un equilibrio quasi perfetto, a parte la prima frazione nel corso della quale l’Itel è giunta ad avere un vantaggio di 8 punti (25-17 al 7’). La forzata uscita di Vit ha però condizionato le scelte di Rebellato e gli ha posto qualche problema quando coach Augusti ha schierato la coppia Bonamigo-Zandonà sotto canestro. Ma è stata soprattutto la partita di Cominato, che da quando è giunto a Cittadella ha cambiato la squadra: ha segnato il punto del pareggio alla fine dei tempi regolari e ha guidato i suoi a una splendida e convincente vittoria al supplementare.
      Daniele Pagnutti