Lunedì

14 Novembre 2011

Edizione Padova

pag. XXXIV

DIVISIONE NAZIONALE C Nel girone C, la squadra di Rebellato interrompe la serie negativa

Itel Limena, torna l’ambizioso sorriso

Il Cittadella perde lo scontro-salvezza con Conegliano
D’Onofrio sulla sirena non centra il tiro da 3 del pari


ITEL LIMENA 92  -  LUSSETTI TRIESTE 84

PALLACANESTRO LIMENA: Vit 8, Schievano, Tasca 20, Nanti 11, Volpato 32, Boldini ne, Fagiuoli 6, Ortolan 5, Lovisetto 10, Simonaggio ne. All. Rebellato (tl 13/17).
SERVOLANA BASKET: Furlani, Dagnello 16, Cuperlo, Giannotta 17, Dagri ne, Pozzecco 22, Totis 2, Godina, Crevatin 24, Cacciatori 3. All. Trani (tl 20/27).
Arbitri: Brocca di Venezia e Dori di Mirano.
Parziali: 14-21, 42-41, 64-64.

     
 (d.p.) Limena rompe una striscia negativa che stava diventando inquietante e si rilancia in quella caccia ai play off che prima del grave infortunio a Vio sembravano ampiamente alla portata di Volpato e compagni.
      Contro il Servolana però è stata tutt’altro che una passeggiata; l’inizio era addirittura agghiacciante: 2-13 e nulla che funzionasse. Dopo soli 5’ Rebellato chiamava time out e scuoteva la squadra con una delle sue migliori interpretazioni; alla ripresa del gioco era un’altra Itel quella che si vedeva, soprattutto Tasca subentrava a Ortolan segnando 9 punti consecutivi e Limena riduceva lo spread a un plausibile -7.
      Per un taglio al mento Trieste perdeva Godina e questo favoriva Volpato, cui coach Trani opponeva il più leggero Pozzecco sotto canestro. Sul 19-24 il centrone gialloblù e Nanti costruivano un parziale di 12-0 che ribaltava l’inerzia e il senso stesso del match. Ma Trieste si riavvicinava attaccando efficacemente la zona chiamata da Rebellato e si andava al riposo con lo scarto minimo.
      La parità perfetta veniva ristabilita al termine del terzo periodo, durante il quale Vit doveva abbandonare il parquet per crampi. I rispettivi attacchi sembravano inarrestabili e Crevatin era in serata magica (10/11 dal campo); ma nel finale Limena si appoggiava a Volpato e finalmente faceva il break per chiudere il conto.

 

BORGO SAN MARCO62 -       VIGOR CONEGLIANO 65

BASKET CITTADELLA: Baracchini 9, Pegoraro 4, Gobbo 10, Bertaggia 6, Zandonà 8, Beda 13, Bonamigo, D'Onofrio 7, Spader 2, Basso 3. All. Augusti (tl 14/18).
VIGOR CONEGLIANO: Dal Pos, El Sissy 10, Polacco 8, Mattiello 15, Stefani 2, Dal Col, Cinganotto 15, Battistella 3, Piol 10, Terrin 2. All. Sfriso (tl 11/16).
Arbitri: Basso e Nuara di Verona.
Parziali: 18-21, 32-31, 52-48.

(r.a.) Non riesce il bis al Borgo San Marco, costretto a rimandare ancora il primo successo interno. Lo scontro-salvezza con Conegliano non ha lesinato emozioni, dando costantemente l'impressione che la vittoria potesse andare da una parte come dall'altra. Alla fine l'hanno spuntata i trevigiani, con grande rammarico per i gialloblù. 
      Dopo un primo quarto sfavorevole, nel secondo Cittadella passa a comandare, anche se l'equilibrio regna sovrano. In avvio di ripresa un break di 11-2 riporta avanti gli ospiti (36-42 al 24'), ma Beda ispira un quasi speculare 12-2 che permette ai suoi di arrivare all'ultima pausa ancora avanti, e con la convinzione di potercela fare. Qui tuttavia Mattiello firma due triple in pochi secondi, per il sorpasso. L'attacco dei padroni di casa va in crisi, e rimane a secco per quasi 8', consentendo agli avversari l'ennesimo parziale di 14-2, che sembra decidere l'incontro (54-62 al 38'). Nel finale però, con la forza della disperazione, il Borgo San Marco si rifà sotto: D'Onofrio infila la tripla del -3, ma sbaglia quella del possibile pareggio sulla sirena.
      Se non altro, per Augusti le buone notizie arrivano dalla crescita di Zandonà (8 punti e 8 rimbalzi) e dall'affidabilità della panchina, che ha realizzato due terzi dei punti totali. Da evidenziare la prova dei due più giovani, Gobbo e Baracchini, con quest'ultimo autore di 9 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.