Martedì

8 Novembre 2011

Edizione Venezia

pag. XXXII

BASKET

Scontro Reyer-Comune Orsoni chiude la porta

IL SINDACO«Pretendono di inserire clausole inaccettabili»


Dopo l'affondo del presidente della Reyer Luigi Brugnaro che, in merito alle polemiche sulla convenzione Taliercio, domenica ha puntato il dito contro l'assessore allo Sport Andrea Ferrazzi, ieri alle 20.15 è arrivata la replica del Comune o meglio del sindaco. Nel sottolineare che l'unico interesse dell'amministrazione è tornare a vedere la Reyer giocare in casa in un palasport adatto alla A, il sindaco si è addentrato in alcuni dettagli. «Il Comune di Venezia si è detto da sempre disponibile ad intervenire direttamente per la messa a norma dell'impianto e ad effettuare tutte le opere necessarie per lo svolgimento delle gare di A, oppure in alternativa a far realizzare dette opere alla Società per una spesa di circa 700mila euro da scomputare da quanto dovuto al Comune per canone e consumi nell'arco dei nove anni (circa 200mila)». Stando alla nota - inviata in rappresentanza dell'intera amministrazione - qui sarebbero iniziati i problemi. «Tale ipotesi, accettata in un primo momento dai rappresentanti della Reyer, è stata successivamente smentita dalla proprietà, che ha preteso di inserire negli accordi clausole inaccettabili circa la disponibilità della struttura sportiva e pretendendo di svincolarsi da qualsiasi controllo da parte della amministrazione circa gli utilizzi della stessa. A ciò si aggiunga la pretesa di condizioni economiche particolarmente onerose per il Comune sia in termini di possibili costi per lavori, sia in termini di canoni ridotti». A questo forse faceva riferimento l'assessore Ferrazzi parlando di «impasse legato ad altri obiettivi che con lo sport hanno poco a che vedere». Affermazioni che avevano scatenato la replica di Brugnaro che, dal Brasile, chiedeva «prove concrete per sostenere i sospetti o l'immediato ritiro di tali falsità e diffamazioni». Schiarite non se ne vedono e il ritorno della Reyer al Taliercio rischia di slittare sempre di più. Nel pomeriggio di ieri, intanto, è stato un giro di interpellanze. I consiglieri Pdl Sebastiano Costalonga e Marta Locatelli, visto che il 4 novembre è scaduta la presentazione delle domande riguardanti gli impianti individuati dalla Giunta come «privi di rilevanza economica», chiedono «perché dall'elenco degli impianti comunali non sono stati inclusi Taliercio e Ancilotto e se è vero che è intenzione assegnare, per via diretta, alla Reyer società professionistica la gestione di più impianti sportivi anche ad uso dilettantistico». Il consigliere Pd Emanuele Rosteghin chiede che vengano indicate «quali siano le richieste avanzate dalla Reyer e cosa ostacoli la firma della convenzione».