Lunedì

24 Ottobre 2011

Edizione Padova

pag. XXXIV

 BASKET DIVISIONE NAZIONALE C

Nel girone C, una domenica avara di soddisfazioni per le due padovane

Limena brutto ko, Cittadella ci prova

Anche sfortuna per l’Itel: Vio sei mesi out e infortuni a Ortolan e Nanti.

In ripresa la squadra di Augusti


LADURNER MARGHERA 83
ITEL LIMENA 59

 

BASKET MARGHERA: Liberalato 9, Voltolina 7, Stzalistze 5, Babetto 6, Ruffo 6, Zanovello 10, Bordignon 7, Marini 33, Manente, Milella. All. Rubini (tl 17/28).
PALLACANESTRO LIMENA: Vit 12, Schievano ne, Tasca 8, Nanti 10, Volpato 8, Fagiuoli 11, Ortolan 6, Lovisetto 4, Padovan ne, Simonaggio ne. All. Rebellato (tl 15/22).
Arbitri: Latini e Bonetti.
Parziali: 18-14, 38-24, 55-46.
      
(d.p.) Brutta battuta d’arresto per Limena nella trasferta di Marghera. E non solo per il pesante passivo rimediato: dopo le pessime notizie apprese in settimana su un giocatore fondamentale come Vio (rottura del crociato anteriore del ginocchio, starà fuori sei mesi), l’Itel deve mettere in conto gli infortuni a Ortolan e Nanti.
      Il play gialloblù verso la fine del primo tempo ha sentito un preoccupante dolore al ginocchio e ha dovuto abbandonare il parquet; Nanti ha preso una gomitata nel corso del primo quarto ed è rientrato per qualche minuto nel finale, ma in condizioni menomate. Si saprà in settimana se l’infermeria avrà da fare anche con loro.
      Marghera era una brutta gatta da pelare, perché le ambizioni di inizio stagione si sono fin qui scontrate con un paio di inattese sconfitte. Sul piano fisico la squadra di Rubini ha fatto valere tutto il proprio peso e coach Rebellato si è arrabbiato ripetutamente con i due direttori di gara, i quali gliel’hanno fatta pagare cara: tecnico al 14’ ed espulsione tre minuti dopo.
      La gara è rimasta in equilibrio solo un quarto, poi i veneziani hanno preso il largo, grazie a un Marini in vena: 9/22 dal campo e 10/13 ai liberi. L’Itel è comunque rimasta in partita fino al 34’ (66-56), poi ha dovuto piegare il capo alla forza dell’avversario e alle proprie disgrazie. Sperando che non ce ne siano di peggiori in arrivo.

 

PMP ODERZO 57
BORGO SAN MARCO 49

 

BASKET ODERZO: Baratella 2, Tagliamento 16, Cescon 8, Pulvirenti 16, Casonato 3, Tridente, Pizziuti 3, Rossetto 3, Da Dalt 4, Armellin 2. All. Ventura (tl 12/19).
BASKET CITTADELLA: Baracchini 1, Bareggi, Pegoraro 7, Bertaggia 10, Zandonà 3, Beda 2, Bonamigo 6, D'Onofrio 14, Spader, Basso 6. All. Augusti (tl 9/12).
Arbitri: Brocca e Ghirardini di Venezia.
Parziali: 13-19, 26-31, 40-43.

(r.a.) Alla vigilia della trasferta di Oderzo, il tecnico Christian Augusti aveva detto che per il Borgo San Marco il campionato stava per iniziare. I gialloblù ritrovavano infatti Samuele Zandonà (al rientro dopo il lungo infortunio e al debutto in maglia Cittadella), e dopo il turno di riposo speravano di lasciarsi alle spalle il negativo inizio di torneo. Per certi versi è andata davvero così: nonostante la quarta sconfitta, per la prima volta si è visto un Cittadella intenso e determinato, che ha lottato per tutti i 40' e per lunghi tratti ha dato davvero l'impressione di potere vincere.
      Che sia una serata diversa lo si capisce subito, con il 6-0 firmato in meno di 2' da tre giocatori differenti. Questa volta D'Onofrio e compagni hanno le facce giuste, e mantengono quel vantaggio fino al 15', quando la PMP riagguanta il pari sul 22-22. Una tripla di Pegoraro e due blitz di Bertaggia permettono però un nuovo allungo, e lo stesso andamento si ripete poi nel terzo periodo, chiuso ancora avanti di tre lunghezze. Ma dopo tre quarti passati ad inseguire, Oderzo trova il primo vantaggio al 33' con Pulvirenti (44-43), all'interno di un 12-0 letale. I trevigiani sono più bravi a salire di colpi quando la gara lo richiede, e nei momenti importanti fanno valere la loro maggiore esperienza. Per il Borgo San Marco la prima vittoria è dunque ancora rimandata, ma non pare lontana.